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La transenna, la rotatoria e il tir: storia di ordinaria normalità

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Tir incagliato nella rotatoria di via Niscemi e traffico bloccato lungo la via Venezia.

L’episodio è di venerdì e subito dopo sono giunte tante segnalazioni e lamentele.

Non ci si deve meravigliare se il Tir è rimasto intrappolato nella rotatoria.

Non è facile passare quando c’è un restringimento della carreggiata. Da alcune settimane per un dissesto stradale è stata posta una transenna vicino alla rotatoria.

Quello che dovrebbe essere una situazione “tampone” diventa la normalità.

Non ci sono soldi al Comune? Non c’è il bilancio e non si può intervenire.

E se malauguratamente dovesse scapparci il morto, chi ne avrà la responsabilità?

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Crisi idrica:il Prefetto invita i sindaci a presentare progetti

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Nella mattinata di ieri, 12 giugno, il Prefetto ha presieduto una riunione del Tavolo tecnico istituito in Prefettura in relazione allo stato di crisi e di emergenza determinato dalla grave carenza di risorse idriche nel settore potabile che interessa alcune province dell’Isola e legata ai cambiamenti climatici con conseguente assenza di pioggie significative da circa un biennio. Severo stato emergenziale che nel territorio provinciale di Caltanissetta risulta aggravato dall’assenza di risorse idriche proprie.


Ai lavori hanno preso parte il Capo della Protezione Civile Siciliana nella veste anche di Presidente della Cabina di Regia per l’emergenza idrica, il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti, il funzionario delegato dell’Autorità di Bacino Distretto Idrografico della Sicilia, il presidente dell’ATI di Caltanissetta unitamente ai Sindaci dei Comuni di Caltanissetta, rappresentanti del Libero Consorzio Comunale, del Genio Civile, dell’ASP CL2, dell’ESA, del Consorzio di Bonifica 4, di Siciliacque S.p.A. di Palermo, il Direttore di Caltaqua – Acque di Caltanissetta ed i Gestori delle Dighe Cimia, Comunelli e Disueri.


In apertura, il Prefetto, nel ringraziare i presenti, ha evidenziato come l’obiettivo dell’odierna riunione – che fa seguito ad altri incontri sul tema – è quello di mettere a fattor comune tutti gli elementi riguardanti la crisi idrica in atto in questa provincia al fine di individuare le misure atte a mitigarne e/o superarne le conseguenze negative per la popolazione. In particolare, nella circostanza, il Prefetto ha rivolto l’invito a fare rete e avviare un’azione sinergica che consenta, con spirito costruttivo, di rinvenire soluzioni efficaci per poter far fronte alla situazione emergenziale


Nella circostanza l’Ing. Cocina, intervenuto nella qualità di Presidente della Cabina di Regia regionale per l’emergenza idrica, ha comunicato l’ammissione a finanziamento di una serie di interventi per contrastare la situazione di deficit idrico in atto nel territorio della Regionae Siciliana e che interessano anche questo territorio provinciale, assicurando il massimo supporto da parte della Regione.


Al riguardo, il Prefetto ha rivolto l’invito ai Sindaci dei Comuni maggiormente colpiti a formulare progetti speditivi da sottoporre al vaglio della Regione al fine di attuare soluzioni che seppur non definitive possano comunque servire a fronteggiare le diverse criticità connesse all’assenza di risorse idriche.


Diversi i temi trattati nel corso dell’incontro da cui è emerso l’impegno da parte di tutti soggetti interessati a reperire ulteriori risorse idriche da fonti alternative.
Al termine dell’incontro il Prefetto ha aggiornato il Tavolo ad una nuova seduta per un aggiornamento del quadro complessivo attinente le criticità di approvvigionamento in provincia e l’adozione/potenziamento delle strategie funzionali a fronteggiarle adeguatamente.

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Aggressioni ai docenti: parla il direttore dell’Usr

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Palermo – I docenti come vittime sacrificali di una educazione che deve far riflettere le istituzioni. L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia sta segnalando al Ministero dell’Istruzione tutti i casi affinché si possa assicurare agli aggrediti il sostegno che meritano come prevedono le norme recentemente adottate. È stato convocato con urgenza un incontro con i rappresentanti delle associazioni dei genitori

Sui casi di aggressione ai docenti di Milazzo e Palermo interviene il Direttore dell’ Usr Pierro.

“È il primo passo di un percorso di riflessione sul patto di corresponsabilità scuola-famiglia”

I gravi episodi di aggressione fisica a danno di due docenti, a Milazzo (in un Istituto tecnico – economico) e a Palermo (in un liceo Scientifico) sono solo gli ultimi di un lungo elenco di avvenimenti altrettanto deprecabili accaduti in Sicilia e nel resto d’Italia. Il problema è dunque diffuso.

Tanto da sollecitare nei primi mesi di quest’anno l’intervento del Ministro dell’Istruzione Valditara che ha evidenziato l’importanza di considerare l’istituzione scolastica come parte lesa in casi simili, sottolineando il danno d’immagine subìto. 

I dati parlano di 36 casi nel nostro Paese nello scorso anno scolastico e da settembre ad oggi non meno di trenta. Numeri che meritano attenzione da parte della società intera.

È indubbio che stiamo assistendo a un deterioramento nel rapporto tra scuola e famiglia. Lo testimoniano l’aumento delle aggressioni da parte dei genitori a danno degli insegnanti.

L’ultimo caso in Sicilia, in ordine di tempo, è avvenuto a Milazzo qualche giorno fa. Ho già espresso la mia vicinanza e la mia solidarietà ai due docenti aggrediti da un loro studente. 

L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia sta segnalando al Ministero dell’Istruzione tutti i casi affinché si possa assicurare agli aggrediti il sostegno che meritano come prevedono le norme recentemente adottate.

Ho anche deciso di convocare con urgenza e in via straordinaria un incontro con i rappresentanti del Forags, il Forum regionale delle associazioni dei genitori della scuola della Sicilia, e i rappresentanti dell’organo di garanzia regionale istituito presso l’USR.

È il primo passo di un percorso più profondo di riflessione e di sensibilizzazione sul patto di corresponsabilità scuola-famiglia da cui non si può prescindere se si vogliono prevenire conflitti dannosi

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Intesa fra C.P.I.A. e Centro Impiego

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Caltanissetta- Sottoscritto il protocollo di intesa tra il Centro per l’impegno di Caltanissetta ed il Centro provinciale istruzione adulti- Caltanissetta/Enna (C.P.I.A.) con il supporto di Sviluppo lavoro Italia

Il Protocollo è stato firmato dal Dott. Gaspare Russo, Dirigente del Servizio VIII Centro per l’Impiego di Caltanissetta e il Dirigente Scolastico Dott. Giovanni Bevilacqua.

L’Intesa mira a promuovere una serie di azioni comuni che favoriscano la riqualificazione e la rigenerazione sociale ed economica del territorio di Caltanissetta e l’individuazione dei bisogni formativi della popolazione adulta, anche con riferimento all’abbandono scolastico, allo sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente, al contrasto al fenomeno dei NEET.

Altro scopo comune alle due amministrazioni è la predisposizione di un’offerta formativa capace di soddisfare le esigenze di sviluppo personale, sociale e del mondo produttivo e l’aumento dell’attrattività complessiva del mercato del lavoro, con effetti benefici per quanto attiene all’occupazione e alla vivibilità del territorio.

Infine l’accordo intende rafforzare i servizi di prossimità alle imprese e alle fasce deboli della popolazione, con particolare riguardo ai giovani, alle donne e ai cittadini stranieri ed extra comunitari qui residenti, per favorire il contrasto alla disoccupazione e alle povertà, promuovendo l’incontro tra le professionalità sommerse e le realtà lavorative virtuose del territorio di Caltanissetta

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