Seguici su:

Flash news

Lega,FdI e Avanti Gela bacchettano Mancuso e Gnoffo

Pubblicato

il

Lega, Fratelli d’Italia e Avanti contro l’assessore Gnoffo e l’on.Mancuso.Questa la nota politica inviata dai tre partiti:

“L’unico obiettivo che la politica dovrebbe avere, in questo delicato momento storico, è affrontare la pandemia cercando di aumentare il numero dei vaccinati per raggiungere almeno l’80% della popolazione entro questo 30 settembre, per evitare le ulteriori limitazioni di un’ennesima zona rossa e le disastrose conseguenze per l’economia del territorio.
L’arrivo in città dell’Assessore alla Salute R.Razza ,accompagnato dal Direttore Generale dell’Asp di Caltanissetta, Ing.A. Caltagirone, ha sorpreso tutti ,positivamente , per l’interesse e l’attenzione dimostrata nei confronti di un territorio che è stato dichiarato zona rossa più volte, subendo in conseguenza gravi ripercussioni economiche.
Era il momento più opportuno per un confronto costruttivo con il rappresentante del Governo Siciliano, al fine di stabilire le strategie per affrontare al meglio la scarsa vaccinazione, ed impegnare l’Assessore su questioni importanti ad oggi non risolte come: -il completamento del pronto soccorso COVID; – il reperimento di personale infermieristico e medico;- l’aumento dei posti letto COVID ecc)
Ed invece.
L’Assessore di questa amministrazione comunale Gnoffo, in modo inusitato si è lamentata di un possibile sgarbo istituzionale in merito alla prima visita a Gela dello stesso Assessore che, accompagnato dal DG Ing. Caltagirone, non aveva avuto l’accortezza di chiamare l’assessore alla Sanità locale.
L’assessore Gnoffo si è sentita snobbata ma è probabile che l’Assessore Razza non fosse a conoscenza che nell’amministrazione Greco fosse stato nominato un assessore alla sanità, anzi riteniamo che non essersi ricordato di tale presenza è assai grave perché dimostra che gli esponenti del governo locale non mantengono, anche sotto il profilo istituzionale, i continui rapporti indispensabili con il governo regionale, necessari per meglio sostenere l’attività ordinaria e straordinaria per fronteggiare la pandemia dovuta al COVID-19. 
Protesta poco conducente ma non isolata, perché poco dopo arriva, sempre nei confronti dell’Assessore Regionale, l’inaspettata posizione assai critica del deputato Mancuso con la strana ed immotivata richiesta della rimozione del dott. Caltagirone.
Gela, come al solito, scelta come campo di battaglia per un cruento confronto le cui motivazioni non sono riconducibili a questo territorio.
Schermato dalla pandemia, infatti, sembra che l’onorevole Mancuso non faccia parte delle forze di governo regionale?!
E’ innegabile che l’on. Mancuso fino ad ieri non ha mai sollevato critiche nei confronti della Direzione strategica dell’Asp nella gestione della pandemia e nel far fronte alle criticità sanitarie del territorio; ed è assai strano che oggi venga a chiedere la rimozione del solo Direttore Generale che, a giudizio dei sottoscrittori della presente nota e per i numerosi momenti di confronto avuti in precedenza, ha, invece, sempre saputo gestire con professionalità ed impegno, sia a Gela che in tutta la provincia di Caltanissetta, una situazione difficile come quella del Covid che ha investito l’intera umanità. 
Ciò che è avvenuto è molto grave perché, in barba alle problematiche della città, si gioca, in danno del territorio di Gela, per dare un segnale politico ad avversari o alleati che sono venuti meno a certi equilibri.
D’altra parte ci si rende conto che l’avvicinarsi delle elezioni regionali offusca la visione di molti, ed oggi constatiamo che anche i deputati, invece di mantenere un clima sereno e costruttivo con adeguata lucidità per affrontare e risolvere le criticità presenti nei territori, incuranti delle emergenza e delle urgenze si impegnano solo in confronti poco conducenti.
L’incontro con Razza a Gela, infatti, è stata una occasione persa per discutere dei problemi che interessano Gela da parte degli esponenti che la città ha votato e delegato per rappresentarla”

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Grazia Cosentino:”ecco la mia rivoluzione gentile”

Pubblicato

il

Schifani si è fermato a sentire l’intervento della candidata a sindaco Grazia Cosentino ‘ ” La prima cosa che farò – ha detto Grazia Cosentino- è andare a trovare il presidente Schifani. Ho accettato la sfida che è stata lanciata da forze politiche locali con il si di forze nazionali e regionali. Nei miei 36 anni al Comune tanti lavori che ho fatto finanziare e progettare si sono bloccati ed io ho questa rivalsa. Non ho mai avuto ruoli politici.Mi candido per fare le cose. Gli altri chiacchierano, io voglio fare”. Ha detto poi che vuole governare per 10 anni.

Nel suo discorso ha citato Seneca, don Sturzo e San Francesco

“Ho l’obbligo morale di dare il buon esempio alla luce dei miei valori cioè il servire e non servirsi. Non farò compromessi. Faremo ciò che è necessario poi il possibile e infine anche l’impossibile. Come donna sento dovere di dare firma a una rivoluzione gentile, non voglio corsie preferenziali ma pari opportunità. Alla coalizione ho chiesto lavoro di squadra e competenza.Lavoreremo giorno e notte per fare uscire Gela dal dissesto e dell’isolamento della politica”. Ha poi spiegato perchè bisigna investire nel brand Gela. Agli avversari riferimenti scarni.Solo una frecciata.” Hanno definiti la scelta del Lido La Conchiglia come location per la convention una cafonata- ha detto- e lo hanno fatto quelli che dicono di essere figli del popolo e poi vanno a fare gli incontri nei palazzi nobiliari”

Continua a leggere

Flash news

Schifani loda il centrodestra allargato ai moderati e definisce i fuoriusciti “una piccola realtà “

Pubblicato

il

Il presidente Renato Schifani ha definito il centrodestra una comunità non un’alleanza. Ha parlato della quota di royalties che è stata destinata al Comune grazie a una legge regionale e del progetto Argo e Cassiopea che darà sviluppo al territorio.Il presidente ha annunciato l’arrivo in Sicilia di Giorgia Meloni e la firma sui fondi FSE per fare sistemate i dissalatori tra cui quello di Gela.

Poi un attacco duro alla burocrazia. “In Sicilia il problema è che non si è riusciti a spendere ed è colpa di una certa burocrazia che non si assume le responsabilità. Ognuno deve pagare il prezzo degli sbagli che fa. Avevamo evitato l’esercizio provvisorio e i dirigenti però non avevano fatto il loro lavoro. Dopo la mia reazione la spesa si è sbloccata .Bisogna avere la mano dura verso un apparato che non vuole cambiare, ci sono incrostazioni mentali di una dirigenza che non vuole cambiare” Schifani si è dichiarato contento della presenza di Italia viva nel progetto di governo della città, le coalizioni si possono allargare se si condividono i progetti.

“Bisogna lavorare a un campo largo nel centrodestra con il coinvolgimento di altre forze moderate. La coalizione che appoggia il candidato sindaco di Gela ne è un esempio”.”Le esperienze del campo largo nel centrosinistra – ha aggiunto Schifani – sono destinate a fallire perché sono solamente alleanze elettorali, che si sciolgono immediatamente dopo il voto perché non c’è intesa sui principali temi. A differenza di quanto avviene, invece, nel centrodestra, dove c’è una sintonia maggiore e più coesa tra le forze moderate”.

Ha parlato poi di piccole realtà che non hanno condiviso il progetto riferendosi ai fuorisciti di Alleanza per Gela.

“Chiunque sarà eletto troverà massimo rispetto e attenzione ma con i nostri è più forte il dialogo. Fate in modo di vincere al primo turno”- ha concluso.

Continua a leggere

Flash news

Grazia Cosentino presentata come la donna del fare

Pubblicato

il

La convention del centrodestra per Grazia Cosentino con il presidente Schifani è stata aperta da Fratelli d’Italia con Totò Scuvera che aveva a fianco il vicesindaco designato Vincenzo Casciana e l’assessore designato Carolina Varchi. Scuvera ha elogiato il partito fatto di una lista giovane, una nuova dirigenza radicata nel partito e il ruolo  di FdI per l’unità della coalizione e per governare la città. 

 Nadia Gnoffo coordinatrice di Azzurro donna ( assente Enzo Pepe) ha presentato con orgoglio la prima candidata donna di Gela espressione del territorio e ha ringraziato i deputati per aver accolto la richiesta di un tecnico , cosa di cui ha bisogno in questo momento la città.

Per la Lega (assenti i big regionali)  Ennio Di Pietro ha evidenziato che si troverà un Comune in dissesto e che avere un tecnico competente con la giusta copertura politica è il meglio che di possa avere. 

Per la Dc Giuseppe Licata ha lodato l’unità della coalizione che è inclusiva e ha una classe dirigente che lavora senza personalismi e populismo .Non ci ono due centrodestra gli altri sono accozzaglie , movimenti improvvisati con toni a volte folcloristici.

Per Italia Viva Giuseppe Ventura ha detto che gli altri tentano di abbattere Grazia Cosentino in malo modo definito Loro sono candidati da anni ma i.liro partito non li hanno candidati e loro si sono candidati lo stesso. Poi ha parlato della polemica sulle casalinghe e degli operai. Loro hanno candidato di tutto. Noi parliamo non di popolo ma di cittadini. È il tempo dei capi popolo è finita. Grazia Cosentino ha i collegamenti con i partiti e pretendere aiuto da Roma e Palermo È la donna del fare e non delle rivalse personali. 

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852