Al meeting di Forza Italia assente Mancusi ma anche i suoi più stretti amici. Sarà un caso? Hanno avuto tutti problemi familiari e di salute nello stesso giorno? O dietro c’è dell’altro? A farci sospettare che ci sia dell’altro oltre alle voci che circolano da tempo, si aggiunge anche una nota inviata in serata dal coordinatore cittadino di Forza Italia Enzo Pepe dopo che è stata citata la sua presenza e quella del cognato al meeting forzista.
Nulla di strano. Sono andati al meeting di Forza Italia cioè a casa loro (o no?) non a quello del Pd. Eppure arriva una nota in cui Pepe sente il bisogno di sottolineare fedeltà a Mancuso e parlare di una sola Forza Italia a Gela con Mancuso in testa. Il riferimento all’Innominato cioè l’assessore Marco Falcone organizzatore del meeting di Taormina è chiaro.
” A scanso di equivoci vorrei precisare, che a Gela esiste una Forza Italia, e come riferimento proviciale abbiamo il nostro cordinatore che è l’on Michele Mancuso. Se qualcuno vule fare passare messaggi di divisione si sbaglia di grosso’- dice Pepe facendo intendere una cosa semplice: che Mancuso e le persone a lui vicine a Taormina non sono andate appositamente e chi lo ha fatto nel Nisseno potrebbe sembrare che sia schierato contro di lui. Pepe si tira fuori e specifica meglio con un ripasso della mappa del potere forzista in Sicilia: “Ogni provincia – ricorda- ha i suoi onorevoli di riferimento, l’onorevole Falcone è il riferimento dei forzisti della provincia di Catania, l’on Bernadette Grasso è il riferimento dei forzisti della prov di Messina, l’on Michele Mancuso è il nostro riferimento in prov di Caltanissetta”
“Forza Italia – continua- è un grande partito moderato, liberale, riformatore che è aperto a chi condivide questi valori.È un partito che ambisce a diventare una grande forza politica che raccoglie le istanze della gran parte dei cittadini italiani e gelesi.
Una cosa è chiara: noi a Gela vogliamo aggregare le migliori forze che abbiamo sul territorio per avere un partito forte e credibile e nello stesso tempo programmare il futuro della città , a cominciare dalle prossime elezioni comunali con la coalizione che attualmente governa la regione Sicilia”